Il nuovo blog delle sindacaliste e dei sindacalisti delle Associazioni regionali di stampa della Fnsi
Il presidente dell’Unione nazionale giornalisti pensionati, Guido Bossa, candidato nelle liste dell’Inpgi siamo noi per il rinnovo degli organismi amministrativi dell’istituto, offre una lettura non solo della manovra ma anche dell’impegno che sarà richiesto alla categoria lungo il nuovo percorso. “La valutazione del ministero del Lavoro di concerto con quello dell’ Economia sulla riforma previdenziale varata dal CdA dell’Inpgi apprezza, come meritava, il lavoro responsabilmente svolto fin qui dagli amministratori uscenti, – scrive Guido Bossa – che quindi viene giudicato idoneo ad avviare l’Istituto sulla strada del risanamento dei propri conti. Ciò è motivo di soddisfazione per tutti gli iscritti, pensionati e attivi. Vuol dire che siamo sulla strada giusta. Il completamento del percorso che dovrà portare al necessario riequilibrio dei conti è affidato alla responsabilità delle colleghe e dei colleghi che saranno chiamati ad amministrare l’Inpgi nei prossimi cruciali quattro anni. Gli obiettivi che dovranno essere perseguiti sono quelli già indicati nella riforma e confermati dal governo, che in buona parte ha deciso l’immediata esecutività delle misure varate nello scorso mese di luglio: contenimento della spesa pensionistica e assistenziale, definizione, con maggiore precisione dei canoni di sostenibilità, adeguamento delle prestazioni alla mutata condizione complessiva del settore: investimenti e occupazione in primo luogo. La connessione con la trattativa contrattuale è più che evidente. Il giudizio dei ministeri vigilanti, che ci viene comunicato mentre la campagna elettorale per il rinnovo degli organi di amministrazione dell’Istituto è in pieno svolgimento, potrà contribuire a far maturare nella categoria, in tutte le sue componenti, una piena consapevolezza della delicatezza del momento che attraversiamo. Le criticità potranno essere superate se saremo, tutti insieme, capaci, di andare oltre le comprensibili asprezze di queste settimane, per dedicarci alla costruzione di un futuro che resta pienamente nelle nostre mani. L’autonomia dell’Inpgi è confermata; la lettera del ministero del Lavoro rimette a noi la responsabilità della positiva conclusione di una riforma che è stata posta sul giusto binario. Il nuovo Consiglio di Amministrazione dovrà riaprire il confronto con le parti sociali, e l’Unione pensionati intende fare la sua parte, con la serietà e la capacità propositiva che ha manifestato nei mesi scorsi e che le è stata ampiamente riconosciuta. Registriamo con soddisfazione che viene sospeso l’intervento previsto sul contributo straordinario a carico dei pensionati, pur ritenuto coerente con un Bilancio tecnico che ora dovrà essere riformulato. La questione, come ci dice il governo, resta aperta, il che richiede una ripresa del confronto sul tema, che l’Ungp intende affrontare senza tabù. La battaglia per la riforma dell’Inpgi e la salvaguardia delle pensioni non deve puntare al prevalere degli uni sugli altri, ma dovrà vederci tutti vincitori”.
Guido Bossa, presidente dell’Ungp, candidato per il collegio sindacale dell’Inpgi con la lista L’Inpgi siamo noi insieme a , Savino Cutro, Elio Silva, Giuseppe Mazzarino
La lista L’Inpgi siamo noi sostiene per il Consiglio Generale i candidati pensionati Guido Bossa, Marina Cosi, Enrico Ferri De Lazara, Giuseppe Gulletta, Giovanni Negri, Paolo Serventi Longhi, Anna Lucia Visca, Marcello Zinola (si possono dare fino a 7 preferenze). Per la Gestione separata, Comitato amministratore: Nicola Chiarini, Stefania Di Mitrio, Massimo Marciano; per il Collegio dei Sindaci Inpgi 2: Stefano Maria D. Gallizzi.
Assicuratevi di essere già in possesso del codice iscritto, necessario per esprimere il voto on line. Al link seguente tutte le istruzioni per il voto: http://www.inpgi.it/?q=node/1391