Il nuovo blog delle sindacaliste e dei sindacalisti delle Associazioni regionali di stampa della Fnsi
E’ un risultato che impone rinnovamento e discontinuità: i numeri che #ControCorrente ha ottenuto nelle elezioni per il rinnovo degli organismi dirigenti del Sindacato dei giornalisti abruzzesi non rappresentano soltanto il successo di una realtà politico-sindacale che muove ora i suoi primi passi, ma sono la voce di quella maggioranza di colleghi che oggi chiede di voltare completamente pagina.
Nella lista dei professionali erano 159 gli aventi diritto al voto: 81 hanno scelto #ControCorrente. Una percentuale assoluta del 50,94% che sale al 68,06% se si tiene conto solo dei 119 voti validi espressi.
In numeri assoluti, anche riunendo in un unico blocco i voti di professionali e collaboratori delle liste concorrenti resta uno stacco di 81 e 69 in favore di #ControCorrente (54% sul totale dei voti espressi).
E’ stato premiato l’avvio di un progetto che vuole riportare il sindacato tra i colleghi, nelle redazioni e con i precari, nelle vertenze degli uffici stampa e lungo un nuovo percorso che porti alla regolarizzazione dell’on line.
Una proposta che nasce nel segno della discontinuità e dell’inclusione, con la volontà di segnare un punto di svolta nella gestione del Sindacato dei giornalisti abruzzesi, allineandolo alle esigenze di una professione nuova e in continua trasformazione.
La difficile situazione dell’editoria regionale, che negli ultimi anni ha subito un drastico ridimensionamento, e il contestuale sviluppo dei new media e di nuove forme di comunicazione richiedono di essere seguiti e accompagnati con una forte consapevolezza politica.
Per questo #ControCorrente nasce come un progetto di squadra che vuole rappresentare il giornalismo in ogni sua declinazione, con l’ambizione di riuscire a gestire in maniera propositiva il cambiamento.
Ora questa scelta può essere condivisa anche da altri colleghi, i tanti che ancora oggi restano fuori dal sindacato: alcuni hanno già supportato dall’esterno il nostro lavoro, riconoscendo la validità di una proposta che guarda con decisione a un futuro diverso per la categoria, a tutti offriamo un programma aperto ad ogni collaborazione. Dopo rinnovamento e discontinuità torniamo a parlare di inclusione.
Nel Consiglio direttivo sono stati eletti: ; nei revisori dei conti Gianni Quagliarella e Luca Pompei; nel collegio dei probiviri Giustino Parisse.