Il nuovo blog delle sindacaliste e dei sindacalisti delle Associazioni regionali di stampa della Fnsi
Arriva dall’assemblea dei Cdr dei gruppi Espresso e Itedi un fermo richiamo al rispetto delle relazioni sindacali, rispetto di fatto venuto meno con l’annuncio, quanto meno irrituale, della cessione del Centro di Pescara e della Città di Salerno a gruppi imprenditoriali delle due regioni. “L’assemblea dei Cdr del Gruppo Espresso e del gruppo Itedi, riunita a Roma nella sede della Fnsi – si legge in una nota – alla presenza delle Associazioni regionali di stampa, prende atto della comunicazione del Gruppo Espresso relativo alle cessioni de Il Centro e de La città di Salerno. Rileva come tali operazioni siano state finora gestite in spregio alle regole e alle prassi di corrette relazioni sindacali che non sono un lusso o un puro orpello ma parte irrinunciabile e non negoziabile del patrimonio immateriale del gruppo editoriale. L’assemblea dei Cdr – unitamente alle Associazioni regionali di stampa – esprime vicinanza ai colleghi delle testate coinvolte nella cessione per i quali si richiedono garanzie non formali sulla tutela del lavoro e delle sue condizioni. Ciò premesso, l’assemblea dei Cdr ritiene che eventuali ulteriori notizie di cessioni di singole testate in assenza di un piano industriale che indichi destino, perimetro e missione del gruppo L’Espresso-Itedi e delle ulteriori garanzie per i colleghi delle testate in via di dismissione non potrà non richiedere una risposta unitaria e severa da parte di tutte le redazioni del gruppo stesso”.
Il documento è stato sottoscritto dai cdr di La Repubblica, Coordinamento Finegil (La città di Salerno, La Gazzetta di Mantova, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio, Il Tirreno, Il Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Piccolo, La Provincia Pavese, Il Centro, Il Messaggero Veneto, La Nuova Sardegna, La Nuova Ferrara, Alto Adige, Il Trentino, Il Corriere delle Alpi, La Sentinella del Canavese, Agl), La Stampa, Il Secolo XIX