Il nuovo blog delle sindacaliste e dei sindacalisti delle Associazioni regionali di stampa della Fnsi
La cassa integrazione straordinaria per i dipendenti del Partito democratico dell’Alto Adige sarà prolungata di un altro anno con un sostanziale aumento della sospensione dall’attività lavorativa. Lo prevede l’accordo raggiunto presso l’Ufficio del lavoro della Provincia di Bolzano tra il partito, il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige e i Sindacati territoriali di categoria.
L’aumento dell’astensione lavorativa ha permesso di prolungare la Cigs per un collega dell’ufficio stampa del Pd altoatesino
Pur riconoscendo la difficile situazione economica, nella quale versano i movimenti politici dopo l’abolizione del finanziamento dei partiti, il Sindacato giornalisti evidenza il grande senso di responsabilità dimostrato dai due dipendenti (un giornalista professionista e una segretaria amministrativa), accettando un ulteriore aumento dell’astensione lavorativa dal 60 al 70%, richiesto dal Pd, con effetti significativi sulla propria retribuzione. I dipendenti hanno così riconfermato la loro disponibilità e volontà di partecipare direttamente al risanamento e alla riorganizzazione del partito, prosegue il Sindacato giornalisti, che auspica che a questo corrisponda, con azioni concrete e incisive, lo stesso impegno del partito, che da sempre indica la difesa e il rilancio dell’occupazione tra i suoi temi cari, per garantire ai suoi dipendenti un futuro professionale stabile e sereno. Il lavoro, che svolge l’ufficio stampa del Pd altoatesino nonostante la già forte riduzione dell’orario di lavoro, è molto apprezzato dalle redazioni per un’informazione accurata, visto anche il ruolo del partito a livello politico, facendo parte del governo nazionale, della giunta provinciale come anche della giunta comunale di Bolzano.