Il nuovo blog delle sindacaliste e dei sindacalisti delle Associazioni regionali di stampa della Fnsi
di GUIDO BOSSA*
Il bilancio della riunione del Consiglio nazionale Ungp aperto alle candidate e ai candidati che si sono presentati alle imminenti elezioni dell’Inpgi è positivo al di là delle più rosee previsioni, e ci induce a confermare il metodo adottato per questa iniziativa che ha avuto il pregio di porre l’Unione nazionale giornalisti pensionati al centro dell’attenzione di una fetta significativa (e a volte trascurata) della categoria in un momento importante della vita associativa dei giornalisti italiani. Non spetta a me, oggi, commentare il dibattito che si è svolto martedì 16 febbraio nella sala Walter Tobagi della Federazione della Stampa, piena come non mai per altri appuntamenti dei pensionati. Nei prossimi giorni il sito dell’Unione ungp.it pubblicherà un resoconto stringato ma fedele dei numerosi interventi, e la tribuna elettorale aperta resta a disposizione, fino al momento della chiusura dei seggi, di chiunque voglia intervenire con le sue opinioni e proposte. Dopo il voto la riapriremo per i commenti, i bilanci, le considerazioni sul da farsi, perché a noi è chiaro che il voto degli iscritti è solo una tappa, per quanto decisiva, del cammino che tutti insieme dovremo percorrere per il rilancio e il consolidamento del nostro Istituto previdenziale. Dunque, oggi voglio solo ringraziare i numerosi partecipanti, e fra di essi in particolare il Vice presidente vicario dell’Inpgi Paolo Serventi Longhi, i consiglieri uscenti che ci hanno offerto il significativo contributo della loro esperienza – e mi riferisco in particolare ad Alessandra Spitz, a Luciano Borghesan, a Giuseppe Gulletta e a Savino Cutro – il sindaco uscente Pierluigi Roesler Franz. Dell’intervento del Presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti, voglio riprendere l’auspicio che ha formulato circa il ripristino del Coordinamento fra tutti gli organismi della categoria, per il necessario recupero dell’unità di azione pur nella pluralità delle competenze dei rispettivi Enti. Lo cito perché secondo me è da qui che dovremmo ripartire per aprire un secondo tempo della nostra iniziativa politico-sindacale. Credo fermamente che se l’Unione pensionati riuscisse a fare del proprio Consiglio nazionale la sede in cui i giornalisti pensionati eletti nell’Inpgi, nella Casagit, nell’Ordine, nel Fondo complementare, nelle Associazioni, si possano incontrare per uno scambio continuo di esperienze e di proposte, darebbe un contributo importante al dialogo interno della nostra categoria, che a volte è un po’ asfittico e autoreferenziale. Non pretendiamo assolutamente di impartire lezioni a chicchessia, ma pensiamo che la nostra particolare situazione professionale ci consenta di guardare ai problemi comuni con un occhio più distaccato ma non per questo meno attento, e con spirito costruttivo. Sarà l’impegno dei prossimi mesi.
*Presidente Unione nazionale giornalisti pensionati
Guido Bossa, presidente dell’Ungp, candidato per il collegio sindacale dell’Inpgi con la lista L’Inpgi siamo noi insieme a Savino Cutro, Elio Silva, Giuseppe Mazzarino
La lista L’Inpgi siamo noi sostiene per il Consiglio Generale i candidati pensionati Guido Bossa, Marina Cosi, Enrico Ferri De Lazara, Giuseppe Gulletta, Giovanni Negri, Paolo Serventi Longhi, Anna Lucia Visca, Marcello Zinola (si possono dare fino a 7 preferenze). Per la Gestione separata, Comitato amministrato
re: Nicola Chiarini, Stefania Di Mitrio, Massimo Marciano; per il Collegio dei Sindaci Inpgi 2: Stefano Maria D. Gallizzi